E' ormai passato un mesa dall'ultimo saluto a Delia; ci ha lasciati a febbraio, giusto in tempo per non vedere l'assurdità di una nuova guerra che, sappiamo già, porterà nuovi bambini a soffrire quello che Delia ha cercato, nella sua vita, di lenire e curare, con il suo impegno presso l'Albero.
Riportiamo con piacere l 'articolo apparso giorni fa su Il Giornale di Seregno, che ne traccia un profilo biografico più ampio e dettagliato.
Grazie ancora, Delia